lunedì 14 giugno 2010

GLI ALPINI ....AD ATENE...per salvare la gloriosa Scuola di Atene....



Ridotta in stato penoso,dopo i disastrosi tagli finanziari....alle Scuole italiane all'estero!....della Ministra Gelmini.
...ma grazie al Preside Cernoia gli Alpini sono arrivati in soccorso!
....e il commento della Prof.ssa Claudia Capone.

Gli Alpini alla Scuola Italiana

Ho parlato con loro e sono qui a ripetermi che il sangue friulano ancora una volta non smentisce le proprie qualità: modestia ,laboriosità, instancabilità. Alle quattro e mezzo di mattina sono sul tetto: raschiano, spazzano, incatramano con dedizione ed esperienza.Sono una squadra di Alpini, precisamente sei, primo gruppo di altri che si susseguiranno a turni, per tutta la durata del mese di Luglio. Invitati dal Preside, dott. Cernoia, riparano il tetto della Scuola Italiana; poi il lavoro si espanderà alle altre strutture vecchie e cadenti dell` edificio. Sono arrivati il 29 di Maggio con mezzi e materiali forniti dalla Protezione Civile dell` Associazione Nazionale Alpini, sezione di Cividale del Friuli e hanno allestito, tra cortile e palestre, un piccolo campo organizzato e sussistente. Sono abituati all`estero dove costruiscono scuole, ospedali, campi per profughi e bisognosi. Erano anche tra le macerie dell`Aquila durante le tristi settimane seguite al recente terremoto. La loro divisione,la gloriosa Julia, prese parte alle operazioni militari su suolo ellenico durante la seconda guerra mondiale, come parte dell`esercito italiano guidato allora dalla frenesia fascista.Ma in Grecia, in generale, si coltiva un ricordo affettuoso dei militi italiani che, nella realtà dei fatti, soprattutto dopo la firma dell` armistizio del `43, condivisero situazioni, episodi e privazioni con il popolo greco.Adesso, a distanza di tanti anni, la Julia, attraverso questi suoi silenziosi rappresentanti torna, ma armata di pennelli, trapani, attrezzi vari e tanta buona volontà per dimostrare che in nome della solidarietà e del “comune sentire” i popoli mediterranei possono realizzare veri rapporti di interscambio e amicizia. In particolare, la Julia mostra di essere vicina alla comunità italiana e soprattutto alle nuove generazioni che frequentano la Scuola. Con l` esempio di questi volontari, i ragazzi apprendono che la strada che porta alla formazione del cittadino europeo passa anche attraverso la solidarietà,la gentilezza d`animo, il sorriso,l` apertura a rapporti umani schietti e profondi.
Mostriamo, quale parte della Comunità Italiana,di saper recepire questi messaggi positivi e dimostriamo con i fatti il nostro affetto nei confronti degli Alpini.Sono persone come noi: avviciniamoli. Una parola d`inco- raggiamento,una pacca sulla spalla, altri segni che ciascuno può trovare da solo, aumentano all` infinito il senso di accettazione e la voglia di fare.
Si potrebbero organizzare tante cose: da uno spuntino da consumarsi in comune alla messa a disposizione di materiale edile, fino all` offerta di un` ora di lavoro da svolgere insieme. Gli Alpini non chiedono niente e, anche se noi mostrassimo indifferenza, farebbero lo stesso ciò che si sono prefissati. Dimostriamo allora, soprattutto a noi stessi, che i valori del lavoro, della famiglia, della cultura,dell`onestà e dell`amicizia continuano a guidarci e a farci sentire italiani anche in terra straniera.
Οι Αλπινοι της Associazione nazionale alpini, ταγμα Ιουλια,τμημα Cividale del Friuli,ειναι στην Ιταλικη σχολη καλεσμενη του preside κo Cernoia και επισκευαζουν ταρατσες και αναπαλαιωνουν αιθουσες.Θα ειναι εδω,χωρισμενοι σε ομαδες μεχρι και τον Ιουλιο.Δεν ζητανε τιποτα παρα μονο αγαπη,ζεστασια,αλληλεγκυηση.Ας δειξουμε ολοι οτι τους αγαπαμε και τους ευχαριστουμε για τη δουλεια που προσφερουν στο σχολειο μας.Ας παμε κοντα τους και ας προσπαθησουμε να μαθουμε τι χρειαζονται.Ενα μικρο δειγμα φιλιας,μια προσφορα που μπορει να ειναι μια συμβουλη,μια ερευνα για τα ειδη κατασκευης,η προσφορα μιας δικης μας ωρας εργασιας μπορει να ειναι χρησιμη και να δειξει οτι τους αισθανομαστε πραγματικα φιλους.

Claudia Capone

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