martedì 28 luglio 2015

Qualche conto in tasca a Tsipras dopo 6 mesi di governo





Stime di consenso per il 2015 e il 2016 mostrano che il PIL, il prodotto interno lordo diminuirà tra' il  -5,6% e -4% nel 2015 e -1,6% nel 2016.

Ricordiamo che  il governo precedente prevedeva una crescita del PIL + 2,9% per il 2015.

Il PIL reale si ridurrà a 172-173.000.000.000 nel 2015 e a 170 miliardi nel 2016.

Il precedente governo aveva previsto PIL di avanzo a 184.870 milioni. Con un  incremento del + 2,9% per il 2015.
Così tra un  target a 184,8 miliardi con base  170 miliardi il  PIL nel 2016 avra' una perdita cumulativa di circa 14,8-15000000000. Euro.

Il   PIL della Grecia perderà  in media 15 miliardi.

In 6 mesi i depositi bancari sono diminuiti di 119-118.000.000.000.

Alla fine di gennaio 2015 i depositi  bancari si riducevano a  soli 148 miliardi.

Nel solo  mese di gennaio del 2015 si e' avuta una riduzione di 12 miliardi.

Il sistema bancario ha subito  una forte perdita shock di liquidità arrivando  ​​al livello minimo storico di 89,5 miliardi ELA per una  totale dipendenza dell'Eurosistema di ben 126 miliardi di euro.

Durante le trattative e subito dopo  la dichiarazione del referendum sono fuggiti dalle banche altri 30 miliardi!

Per la prima volta dal dopoguerra  il mercato azionario greco rimane chiuso così a lungo, ed è la prima  dalla fine della guerra che viene imposto il controllo sui capitali sulle banche.

Lo shock per l'economia reale non ha  precedenti.




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